"Nonostante tanto parlare di veline nelle liste del Cavaliere, il vero problema femminile delle europee di giugno è rimasto sullo sfondo: le deputate italiane a Strasburgo rischiano di essere davvero poche, ancora meno delle attuali 16 su una delegazione di 78 eurodeputati".
Così l'incipit dell'Unità nell'articolo di oggi in cui affronta il vero nodo della questione europee al femminile: quali possibilità concrete ci sono per le donne di essere elette in Europa? Il tema fino ad ora è stato affrontato da una prospettiva parziale, quella puramente numerica della percentuale di donne in lista. Noi non ci stanchiamo di dire che non basta. Il contributo della politica femminile non è una questione di corpo, ma di approccio, di competenza, di capacità. L'urgenza di votare e far votare donne competenti è sempre più pressante.
martedì 19 maggio 2009
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Ho scritto anch'io un post sul mio blog partendo da questo articolo e trovo davvero vergognoso che la mia sia stata l'unica presenza femminile, tra TUTTI i partiti, a rappresentare l'intera Circoscrizione Sud in Europa.
RispondiEliminaIl 6 e 7 Giugno votiamo affinché ci siano Più Donne, Più Europa e Più Futuro!!!
http://mariagraziapagano.blogspot.com/2009/05/unica-europarlamentare-del-sud-tra.html