La mia esperienza da europarlamentare è stata breve ma molto intensa, con un pizzico di orgoglio voglio ricordare le mie presenze alle sedute plenarie del Parlamento Europeo, pari al 96%.
Sono subentrata infatti a Lilly Gruber nello scorso mese di ottobre, nel pieno dell’esplosione della crisi mondiale, con tutti i problemi che essa ha generato e sta ancora comportando.
Li ho affrontati portando con me i valori e i problemi della nostro Paese.
Ho prodotto un breve resoconto della mia attività, che potrete scaricare dal sito http://www.monicagiuntini.it/, perché credo alla politica come servizio alle cittadine e ai cittadini, trasparente ed etica, per il “bene comune” di una grande società europea aperta, solidale, innovativa, sostenibile e pacifica.
L’Europa è il nostro presente ed il futuro da cui non si può prescindere per qualsiasi progetto di sviluppo, sociale, economico ed ambientale.
Sono stata coinvolta dalle altre colleghe ed amiche europarlamentari del PD nell’organizzazione del convegno, lo scorso aprile a Bruxelles, “Donne, cuore forte dell’Europa”, occasione che mi ha permesso di conoscere molte amministratrici locali italiane e che mi ha confermato il grande valore e contributo che le donna possono dare in politica e nel governo degli enti locali.
Ho letto quanto scritto sabato 16 da Vittoria Franco sull’Unità, che condivido pienamente, sulla necessità che tutto il Partito Democratico si impegni affinché vi sia un’effettiva parità di opportunità tra donne e uomini anche in questa campagna elettorale: nel PD occorre passare dalle enunciazioni alla pratica concreta e quotidiana del superamento delle differenze negative tra i generi. Le elezioni europee sono un banco di prova, oltre che per affermare il nostro programma e fermare la destra italiana, anche per confermare le scelte dei valori fondanti del PD, come l’eguaglianza e la solidarietà.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento