giovedì 21 maggio 2009

E' il tempo della responsabilità

E' il tempo della responsabilità. Femminile. Obama lo ha annunciato, Castelvecchi nella sua intervista lo ha ribadito: siamo nel tempo della responsabilità. Noi aggiungiamo: femminile. L'articolo de Il Sole24Ore ci fa ancora riflettere, purtroppo, su quanto sia difficile valorizzare il talento femminile, che spesso sta anche nella grande capacità di dimostrarsi responsabili.

2 commenti:

  1. E' anche il tempo della strategicità. La valorizzazione dell'elemento femminile nella società e nella grande strategia del futuro di un paese è un fattore di potenza, progresso e competitività. Si chiama W-strats (Women Strategics, è un concetto italiano che va oltre lo smart power della Clinton. I paesi che sapranno operare questa rivoluzione silenziosa, saranno tra i protagonisti di questo secolo. Aiutiamo l'Italia ad applicarlo con vigore ed a sviluppare un pensiero strategico W-strats che vada oltre la tradizione maschile del pensiero strategico classico. Le donne e le loro competenze sono la carta più potente che abbiamo per uscire dal declino in cui stiamo precipitando. Vogliamo donne di calibro e non delle yes-Barbies nei luoghi dove si decide.

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  2. In Kuwait il suffragio femminile è una conquista del 2005. E pochi giorni fa quattro donne sono state finalmente elette al Parlamento: si sono tutte laureate negli USA. In Italia le donne possono votare dal lontano ‘46, ma quanto a presenza femminile in Parlamento, risultiamo ancora all’84esimo posto al mondo, con una rappresentanza dell’11,5%.
    Meglio il Lesotho, la Jamaica, Burkina Faso Zimbabwe. Il Burundi è al 18 posto.
    Incredibilmente, la classifica per rappresentanza femminile vede in testa il Rwanda col 48.8%, seguito dai civili paesi nordici, vicini alla parità. Svezia 45.3%, Norvegia 37.9%, Finlanda 37.5%, Danimarca 36.9%.

    Dopo le recenti vicende delle liste ciarpame, è chiaro che per aumentare la presenza di donne in Parlamento servirebbe innalzare oltre alla quantità delle donne candidate, soprattutto la qualità.

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